top of page

Diabete e lavoro a turni: l'importanza di una corretta alimentazione

l lavoro a turni, caratterizzato da turni notturni, rotativi o orari irregolari, è sempre più diffuso e può rappresentare una sfida significativa per la nostra salute. In particolare, per chi ha il diabete, la gestione della glicemia può diventare più complessa a causa dell'alterazione dei ritmi sonno-veglia e delle abitudini alimentari.


Diabete e lavoro a turni - Nutrizionista Verona

Comprendere l'Impatto del lavoro a turni sul diabete


Il lavoro a turni sconvolge il nostro orologio biologico interno, noto come ritmo circadiano. Questo orologio regola importanti processi fisiologici, tra cui il sonno, la digestione e il rilascio di ormoni come il cortisolo e l'insulina, fondamentali per il controllo dei livelli di glucosio nel sangue.

Quando i ritmi circadiani vengono alterati, anche i livelli ormonali possono sbilanciarsi, portando a un aumento della glicemia e a insulino-resistenza. Inoltre, il lavoro a turni può influenzare negativamente le abitudini alimentari e l'appetito, portando a pasti irregolari, consumo di cibi meno salutari, saltare i pasti o consumare pasti abbondanti a orari insoliti.


L'importanza di una nutrizione adeguata


Per chi convive con il diabete, una corretta alimentazione è essenziale per mantenere i livelli di glucosio nel sangue entro un intervallo sano e prevenire complicanze a lungo termine come malattie cardiovascolari, renali, oculari e danni ai nervi. Anche nel contesto del lavoro a turni, adottare scelte alimentari consapevoli e pianificate può fare una grande differenza.


Principi fondamentali per l'alimentazione nel lavoro a turni per soggetti con diabete


Ecco alcuni principi chiave, supportati dalle evidenze scientifiche più recenti:


  • Pianificazione dei pasti: cercate di mantenere orari dei pasti il più regolari possibile, consumando colazione, pranzo e cena ai vostri orari abituali, anche nei giorni di turno notturno. Evitate pasti abbondanti nel cuore della notte per prevenire picchi glicemici e problemi digestivi.

  • Spuntini sani e strategici: includete spuntini sani ogni 4-6 ore durante le ore di veglia per mantenere stabili i livelli di energia e prevenire cali o picchi glicemici eccessivi. Optate per spuntini ricchi di proteine e verdure piuttosto che pasti abbondanti e ricchi di carboidrati, specialmente durante la notte.

  • Preparazione anticipata: preparare pasti e spuntini in anticipo è fondamentale per avere sempre a disposizione opzioni salutari ed evitare scelte meno consapevoli da distributori automatici o fast food. Sfruttate gli avanzi dei pasti precedenti e preparate panini integrali, insalate o porzioni monouso da portare con voi.

  • Proteine ad ogni pasto/spuntino: le proteine non influenzano significativamente la glicemia e promuovono il senso di sazietà. Includete fonti di proteine magre come uova, formaggi a basso contenuto di grassi, yogurt greco, carne bianca, pesce, legumi e frutta secca.

  • Carboidrati complessi: scegliete carboidrati complessi a basso indice glicemico come pane e pasta integrale, avena, quinoa, orzo, legumi e verdure amidacee, che rilasciano glucosio nel sangue in modo più graduale.

  • Limitare grassi saturi e zuccheri semplici: evitate cibi fritti, grassi e trasformati, così come bevande zuccherate (succhi di frutta confezionati, bibite gassate, energy drink), che possono peggiorare il controllo della glicemia e aumentare il rischio di complicanze.

  • Idratazione costante: bevete acqua regolarmente durante il turno per mantenere una corretta idratazione. Limitate il consumo di bevande contenenti caffeina, soprattutto nelle ore precedenti il riposo, per non interferire con il sonno.

  • Attività fisica regolare: integrate attività fisica leggera durante le pause lavorative e nei giorni liberi. L'esercizio fisico aiuta a migliorare la sensibilità all'insulina e a controllare i livelli di glucosio nel sangue.

  • Monitoraggio glicemico: seguite scrupolosamente il piano di monitoraggio della glicemia raccomandato dal vostro medico, specialmente in relazione ai vostri orari di lavoro.


Comunicazione con il team sanitario e approccio personalizzato 


È fondamentale considerare che l'accesso a opzioni alimentari salutari durante i turni notturni può essere limitato. Incoraggiare il datore di lavoro a offrire alternative nutrienti nelle mense e nei distributori automatici e a garantire pause adeguate per mangiare può fare una grande differenza.

Discutete apertamente con il vostro medico o nutrizionista riguardo al vostro lavoro a turni per sviluppare un piano alimentare personalizzato e strategie per gestire al meglio il diabete in questo contesto.

Ricordate che ogni persona è unica e le strategie alimentari più efficaci possono variare. Collaborare strettamente con un nutrizionista vi permetterà di sviluppare un piano alimentare personalizzato che tenga conto dei vostri orari di lavoro, delle vostre esigenze nutrizionali, delle vostre preferenze e delle vostre abitudini.


Conclusione

Gestire il diabete con il lavoro a turni richiede impegno e consapevolezza, ma con le giuste strategie nutrizionali è possibile mantenere un buon controllo della glicemia e vivere una vita sana e attiva. L'alimentazione è uno strumento potente nelle vostre mani: utilizzatelo con saggezza per il vostro benessere!

 

Dott.ssa Margherita Nacamuli




Altri articoli del blog:

























 
 
 

Comments


©2022 di Dott.ssa Margherita Nacamuli - Biologa Nutrizionista - Verona 
Iscrizione Ordine nazionale dei Biologi AA_090070

bottom of page